Si riporta di seguito il testo della lettera firmata dai Membri uscenti del Consiglio di Amministrazione della ASP “Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista“, inviata al Sindaco e al Consiglio comunale di Torri in Sabina (RI), a completamento dell’iter amministrativo riguardante la fusione in oggetto.
La copia della lettera originale è accessibile al link di seguito:
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Egregio Sig. Sindaco e Membri del Consiglio comunale,
facendo rif. alla preannunciata fusione per incorporazione della ASP Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista nella ASP Tuscia, richiesta con deliberazione della nuova Giunta regionale del Lazio del 27/07/2023, n 418 e con comunicazione della Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale prot. n. 2023.0865442, Vi comunichiamo che l’iter amministrativo previsto a nostro carico è stato completato.
Pertanto, il mandato affidato a questo Consiglio di Amministrazione – del quale il sottoscritto Settimio Bernocchi è Presidente, Tiziana Serena e Michela Tempobuono sono rispettivamente Consigliere – e al Direttore Dr. Mauro Di Rocco, è di fatto terminato.
A tal riguardo, è altresì noto che questo CdA ha doverosamente ribadito la propria posizione, a ogni livello istituzionale, sia locale che regionale, nella convinzione che la nuova struttura organizzativa che verrà adottata, fortemente voluta dalla nuova Amministrazione regionale del Lazio, risponderà ad una logica di pura razionalizzazione e di mero rapporto di equilibrio “costi/ricavi” e non terrà conto degli scopi sociali da sempre erogati dall’Opera Pia di Torri in Sabina.
Di conseguenza, ci è apparsa da subito evidente la frattura che si determinerà rispetto i principi fondativi della nostra antica Istituzione, ancorata invece a criteri di assistenza sociale e di mutualità solidaristica, strettamente legata al territorio di Torri in Sabina, alla Comunità locale e alle volontà dei nostri benefattori, testamentarie dei primi fondatori e di quelli attuali (dei quali benefici l’Opera Pia ha avuto prezioso sostegno anche recentemente).
Le nostre istanze sono ancor più evidenti e discordanti dall’attuale impostazione adottata dalla nuova Amministrazione regionale, tenendo conto che la nostra iniziale accettazione dell’incarico, con l’assiduo lavoro svolto nel corso del nostro mandato istituzionale, fu scaturita fin dall’inizio dall’esigenza di salvaguardare le suddette peculiarità storiche dell’Opera Pia, con incondizionato impegno a sostenere gli scopi sociali e di assistenza dell’Ente.
Ne sono esempi evidenti anche le modalità del lavoro di ognuno di noi, svolto consapevolmente nel corso degli anni come ” servizio sociale”, rinunciando anche, fin dall’inizio, a ogni tipo di compenso economico e di rimborso spese, per offrirlo a totale titolo gratuito a favore della Comunità dell’Opera Pia (diversamente da quanto invece è richiesto oggi, con logica improntata a una gestione amministrativa ed economica di tipo aziendale).
Il nostro convinto senso del dovere e di servizio è stato confermato anche in questo ultimo anno durante il quale, pur non condividendo la suddetta nuova impostazione regionale e nonostante l’evidente assenza di un chiaro sostegno istituzionale territoriale locale, questo CdA è rimasto in carica fino all’ultimo, con disponibilità e senso civico, a sostegno della salvaguardia delle attività sociali erogate dall’Opera Pia di Torri in Sabina.
Con l’occasione esprimiamo il più sincero apprezzamento e ringraziamento, per il prezioso lavoro svolto, al Direttore Dr. Mauro di Rocco, anche lui, così come tutti noi, rimasto in carica nel ruolo fino all’ultimo, con disponibilità verso l’Opera Pia ed evidente senso di responsabilità.
Distinti saluti,
(Firmato dai Membri del CdA della ASP Opera Pia Ospedale San Giovanni Battista)